Gli interferenti endocrini sono sostanze chimiche che, in determinate circostanze, possono incidere sul sistema ormonale degli esseri umani e degli animali. La valutazione dell'interferenza endocrina è un metodo relativamente recente per analizzare la tossicità delle sostanze chimiche. Negli ultimi anni la comunità scientifica e i responsabili politici di tutto il mondo hanno discusso questa problematica e come disciplinarla. Sono stati compiuti notevoli passi avanti, sia nell'UE che presso le organizzazioni internazionali.
Sviluppare un quadro legislativo
- La Commissione europea dispone dal 1999 di una strategia in materia di interferenti endocrini. Le successive revisioni della legislazione dell'UE sulle sostanze chimiche hanno tenuto conto di tale strategia. Il 7º programma d'azione per l'ambiente, adottato nel 2013 dal Parlamento europeo e dal Consiglio, prevede l'armonizzazione dei criteri basati sul rischio per l'identificazione degli interferenti endocrini.
- Il regolamento (CE) n. 1107/2009 sui prodotti fitosanitari e il regolamento (UE) n. 528/2012 sui biocidi stabiliscono la definizione di criteri scientifici per identificare le sostanze con proprietà di interferenza endocrina.
- Ulteriori disposizioni normative per gli interferenti endocrini figurano nel regolamento REACH, nel regolamento sui prodotti cosmetici e nella legislazione europea sui materiali a contatto con gli alimenti.
- Il 15 giugno 2016 la Commissione ha adottato una comunicazione che presenta lo stato di avanzamento del fascicolo e le prossime tappe. Ha anche approvato due proposte di atti giuridici contenenti criteri scientifici per identificare gli interferenti endocrini, le quali stanno seguendo l'iter previsto per l'adozione.
Situazione attuale
I criteri per i biocidi sono stati pubblicati e si applicheranno a decorrere dal 7 giugno 2018.
I criteri per i prodotti fitosanitari sono stati pubblicati e si applicheranno a decorrere dal 10 novembre 2018.