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Newsletter Salute-UE 234 - In primo piano

Marketplace: alla ricerca delle migliori prassi in materia di salute mentale!

Irene Norstedt, direttrice facente funzione della ricerca per la salute presso la direzione generale Ricerca e innovazione, e John F. Ryan, direttore per la Salute pubblica presso la direzione generale per la Salute e la sicurezza alimentare della Commissione europea, ci parlano della terza edizione del "mercato" per le migliori prassi di Ispra (VA), organizzato dal gruppo direttivo per la prevenzione e la promozione. Le migliori prassi di quest'anno sono incentrate sulla salute mentale.

Come contribuiscono la DGT SANTE e la DG Ricerca e innovazione nell'ambito della salute mentale?

JFR: Secondo le stime dell'OMS, una persona su cinque ha sofferto di qualche tipo di problema mentale. Non dovrebbe essere visto come qualcosa di insolito o come un tabù: La salute mentale è salute. Punto. La Commissione europea, attiva nel campo della salute mentale da ormai diversi decenni, riconosce l'importanza della promozione di una buona salute mentale e fisica e ha finanziato progetti di ricerca e altre iniziative, tra cui campagne contro il cyberbullismo o di sensibilizzazione riguardo alla depressione e al suicidio.

IN: La Commissione sostiene la ricerca sulla salute mentale attraverso i suoi programmi quadro. Ad esempio, nell'ambito del programma H2020 abbiamo investito, negli ultimi cinque anni, quasi 3,2 milioni di euro nella ricerca sul cervello, 615 dei quali destinati nello specifico ai disturbi mentali. Quest'ultimo segmento è incentrato sull'individuazione di metodi migliori per la promozione della salute mentale, nonché sulla prevenzione, la diagnosi e la gestione dei disturbi mentali, compresa la ricerca su nuovi strumenti elettronici e modelli di assistenza efficaci. Ma questo non basta. Sappiamo che le malattie mentali rimangono un problema di salute serio, in Europa e non solo, e che molte persone non hanno accesso alla migliore assistenza possibile. Ecco perché abbiamo avviato una collaborazione con la direzione generale per la Salute e la sicurezza alimentare e il Centro comune di ricerca (JRC) della Commissione. Siamo certi che la nostra ricerca potrà contribuire a migliorare questa situazione e produrrà elementi condivisibili con gli Stati membri.

Siete soddisfatti del Marketplace di quest'anno?

JFR: Sì, 11 partecipanti presentano migliori prassi già sperimentate e collaudate, facilmente riproducibili e attuabili altrove. È questo il nostro obiettivo: vedere risultati concreti a beneficio dei cittadini dell'UE. I rappresentanti degli Stati membri che assistono al Marketplace sono entusiasti di poter incontrare di persona i responsabili dei progetti e di scoprire progetti basati su dati concreti che danno risultati e che potrebbero replicare anche loro nei rispettivi paesi tramite il sostegno finanziario e logistico dell'UE.

Potreste parlarci del gruppo direttivo che ha organizzato l'evento?

JFR: Il gruppo direttivo sulla prevenzione e la promozione è stato istituito tre anni fa, sostituendo vari gruppi di esperti, e ha incanalato tutti i propri sforzi in due aspetti estremamente importanti: la promozione e la prevenzione in settori definiti prioritari dagli Stati membri. Quasi l'80% delle malattie non trasmissibili potrebbe essere evitato, principalmente mediante determinate scelte di vita. È da qui che dobbiamo cominciare: impegnandoci per prevenire le malattie e promuovere la buona salute. L'OCSE e l'OMS hanno dimostrato che gli investimenti nella prevenzione e nella promozione della salute sono molto efficienti dal punto di vista dei costi, e che consentono di evitare future spese sanitarie per disturbi e patologie che, grazie alla prevenzione, avrebbero potuto essere ritardati o evitati del tutto.

IN: Partecipare al Marketplace ci ha dato accesso a una rete e ci ha fornito una visione più chiara di quali siano le esigenze sul campo. Ai ricercatori viene spesso data la libertà di sviluppare e scoprire nuovi dati in maniera organica, ma orientare la ricerca verso una sfida specifica è entusiasmante e stimolante. Chi non vorrebbe trovare la cura per prevenire la demenza? O i suicidi? Vedere queste idee concretizzate e presentate al pubblico è stato estremamente gratificante. Qualcosa che era nato come una bozza, come una semplice buona idea, è stato messo in pratica rivelandosi efficace e fornendo soluzioni a persone che ne hanno bisogno. È questo il significato di tutto il nostro lavoro. Nella ricerca c'è energia creativa, nella condivisione di idee c'è speranza, e nel vedere risultati tangibili c'è una soddisfazione genuina.

Attività a livello dell'UE

Salute mentale / malattie non trasmissibili

Commissione europea - Salute e sicurezza alimentare

EU Compass per l'azione a favore della salute e del benessere mentale

Commissione europea - Salute e sicurezza alimentare

Notizie

Il mercato delle migliori prassi sulla salute mentale si svolgerà a Ispra (VA) il 14 e il 15 maggio 2019

Il mercato, organizzato dal gruppo direttivo della Commissione per la prevenzione e la promozione della salute, illustrerà prassi già collaudate e sperimentate in vari ambiti sanitari e che potranno essere messe in atto su una più vasta scala negli stati membri interessati. Maggiori informazioni sul gruppo direttivo qui.

EU Compass per l'azione a favore della salute e del benessere mentale pubblica un opuscolo di buone prassi

L'opuscolo presenta informazioni sulle buone prassi europee nel campo della salute e del benessere mentale, valutate da esperti e corredate da un breve riassunto per ogni prassi, gli insegnamenti tratti e le raccomandazioni per la futura attuazione in contesti diversi.

Risultati del progetto pilota di 2 anni dal titolo "MentALLY", che analizza i problemi dell'assistenza psichica in 12 paesi.

Il progetto, cofinanziato dal Parlamento europeo, valuta lo stato attuale dell'assistenza psichica e propone soluzioni di miglioramento.

Leggi tutte le presentazioni della riunione del gruppo direttivo per la promozione della salute, la prevenzione e la gestione delle malattie non trasmissibili

Una delle presentazioni riguarda le migliori prassi relative all'assistenza integrata digitalizzata e i progressi compiuti per il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità. La riunione del 14 febbraio 2019 a Bruxelles ha segnato il secondo incontro formale del gruppo direttivo.

Il commissario per la Salute Vytenis Andriukaitis presta il proprio sostegno all'iniziativa "Darkness into light", a favore delle persone colpite da depressione o da tendenze suicide.

Il commissario Andriukaitis è diventato il promotore dell'edizione 2019 di Lussemburgo di questo evento, che coinvolgerà migliaia di persone di tutto il mondo in una camminata che si svolgerà l'11 maggio a partire dalle 5 di mattina - dall'oscurità fino alle prime luci dell'alba, per l'appunto - per simboleggiare l'idea della speranza ritrovata e portare alla luce i problemi di salute mentale.

I problemi di salute mentale: un costo gravoso per l'Europa

Secondo una relazione congiunta dell'OCSE e della Commissione europea, un maggiore impegno per la promozione della salute mentale e il miglioramento della diagnosi precoce e dei trattamenti per chi è affetto da patologie mentali migliorerebbe la vita di milioni di europei e contribuirebbe a rafforzarne le condizioni economiche e occupazionali.

OMS Europa pubblica un documento orientativo sull'integrazione dei disturbi mentali nei sistemi sanitari

Un breve documento orientativo elaborato per la conferenza ad alto livello dell'Ufficio regionale per l'Europa dell'OMS sulle malattie non trasmissibili delinea il percorso da seguire per una pianificazione più integrata e azioni globali nell'ambito della salute mentale e delle malattie non trasmissibili.

Progetti di salute mentale

Mig-HealthCare - Rafforzamento dell'assistenza di prossimità per ridurre al minimo le disuguaglianze in materia di salute e migliorare l'integrazione di rifugiati e migranti vulnerabili nelle comunità locali

Mig-HealthCare elaborerà una tabella di marcia per istituire modelli di assistenza di prossimità efficaci volti a migliorare i servizi di assistenza fisica e mentale, sostenere l'inclusione e la partecipazione di migranti e rifugiati all'interno delle comunità in Europa e ridurre le disuguaglianze in materia di salute.

PATHWAYS - Partecipazione ad ambienti di lavoro sani e strategie inclusive nel settore lavorativo

Le raccomandazioni strategiche formulate nell'ambito del progetto PATHWAYS forniscono a legislatori e parti interessate alcune linee guida per affrontare i problemi che le persone affette da patologie croniche e disturbi mentali incontrano sul luogo di lavoro e le loro conseguenze negative a livello individuale, nazionale e dell'UE.

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Mental Health Europe (MHE) è la più grande rete organizzativa indipendente a rappresentare pazienti, professionisti e fornitori di servizi nel campo della salute mentale in tutta Europa.