Nuove proposte per la costruzione di un'Unione europea della salute più forte e resiliente
Sandra Gallina, direttrice generale responsabile per la Salute e la sicurezza alimentare, presenta alcune delle azioni proposte dalla Commissione l'11 novembre per costruire un'Unione europea della salute in grado di affrontare tutti i tipi di minacce sanitarie in maniera più coordinata ed efficace.
Perché servono nuovi provvedimenti?
L'incremento dei tassi di contagio da COVID-19 in tutta Europa è molto allarmante. Serve un intervento deciso e immediato dell'Europa per proteggere vite umane, alleviare la pressione sui sistemi sanitari e contenere la diffusione del virus. Ci stiamo muovendo per affrontare tali questioni nel breve periodo, ma ci occorrono anche soluzioni più durature.
I cittadini hanno chiesto all'UE di fare di più. Le nostre nuove proposte ci aiuteranno a rispondere in modo più adeguato alle esigenze degli Stati membri e a costruire un'Unione europea della salute forte e resiliente, in grado di affrontare altre eventuali minacce sanitarie.
Cosa avete imparato dalla pandemia?
La pandemia di coronavirus ci ha insegnato che dobbiamo apportare modifiche strutturali al nostro modo di lavorare insieme.
La decisione del 2013 sulle minacce sanitarie transfrontaliere ha gettato le basi per lo scambio di informazioni e l'appalto congiunto per l'acquisto di contromisure mediche quali i dispositivi di protezione individuale e attrezzature mediche come i ventilatori per gli ospedali. Ciò ha permesso di salvare molte vite durante questa crisi e ci ha aiutato a portare avanti con successo i negoziati per i vaccini anti COVID-19. Ora dobbiamo partire da questi successi e ovviare alle carenze in settori come il coordinamento delle misure di risposta, le serie di dati comuni e le valutazioni dei rischi per migliorare il livello generale di preparazione dell'Europa.
Quali sono le principali proposte per migliorare la preparazione e la risposta alle crisi sanitarie?
Una delle possibilità per migliorare il coordinamento e la preparazione comuni è rafforzare i ruoli di importanti partner che si sono rivelati fondamentali durante la pandemia: il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e l'Agenzia europea per i medicinali (EMA).
Con un maggiore sostegno, l'ECDC può contribuire a migliorare la preparazione, la sorveglianza, l'allerta precoce e la valutazione dei rischi, mentre l'EMA può aiutarci a intervenire sui punti deboli della catena di approvvigionamento dei farmaci e dei dispositivi medici, tramite un'azione di monitoraggio e contenimento delle carenze.
Intendiamo inoltre pubblicare una nuova strategia farmaceutica per affrontare tali carenze in tempi di crisi, ma anche per garantire l'accessibilità economica di contromisure mediche quali vaccini e terapie. A livello mondiale, dobbiamo porci il problema di dove vengono prodotti i vaccini. Vogliamo che tutti i cittadini dell'UE abbiano accesso ai medicinali e allo stesso tempo tutelare ciò che sta più a cuore agli europei, la loro salute.
Vorrei inoltre annunciare che abbiamo intenzione di istituire un organismo UE di ricerca e sviluppo, che si concentri sulla protezione dei cittadini dalle pandemie influenzali come la COVID-19 e da minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari. In termini di struttura e finalità il nuovo organismo dovrebbe essere simile all'American Biomedical Advanced Research and Development Authority (BARDA).
Tutte queste proposte ci permetteranno di dare una risposta più forte a livello dell'UE, ma per sconfiggere il coronavirus è necessario che, ovunque, i singoli individui si assumano le proprie responsabilità e seguano tutte le raccomandazioni che consentono di ridurre la trasmissione di questo virus così spietato. Possiamo superare questa crisi solo dando prova di una vera solidarietà europea e lavorando insieme. Insieme siamo più forti.
Attività a livello dell'UE
Commissione europea |
Commissione europea |
Gruppo consultivo sulla COVID-19 Commissione europea - Salute e sicurezza alimentare |
Sicurezza sanitaria e malattie infettive Commissione europea - Salute e sicurezza alimentare |
Aggiudicazione congiunta di contromisure mediche Commissione europea - Salute e sicurezza alimentare |
Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie |
Agenzia europea per i medicinali |
Notizie
La Commissione europea ha presentato una serie di misure volte a costruire un'Unione europea della salute più forte, in cui tutti gli Stati membri possano prepararsi alle crisi sanitarie e affrontarle insieme. |
Il 29 ottobre, la commissaria per la Salute Stella Kyriakides e la direttrice generale responsabile per la Salute e la sicurezza alimentare Sandra Gallina sono intervenute al webinar organizzato per presentare idee e raccogliere i contributi dei portatori di interessi per formulare proposte prima della loro presentazione ufficiale l'11 novembre. |
Il 28 ottobre 2020 la Commissione ha annunciato azioni concrete in una comunicazione su ulteriori misure di risposta alla COVID-19 per contribuire a rafforzare la resilienza in diversi settori in tutti gli Stati membri. |
Nuova scheda informativa sulle misure coordinate dell'UE per fermare la diffusione del coronavirus |
In questa dichiarazione congiunta, la Commissione europea e l'ufficio regionale per l'Europa dell'OMS hanno individuato i punti di contatto tra i rispettivi programmi e strategie e hanno espresso l'intenzione di approfondire la loro collaborazione. |
Per sfruttare appieno il potenziale delle app di tracciamento dei contatti e di allerta, volte a spezzare la catena dei contagi da coronavirus a livello transfrontaliero e salvare vite, la Commissione, su richiesta degli Stati membri, ha creato un sistema a livello dell'UE per garantirne l'interoperabilità: un cosiddetto "gateway". |
Aggiornamenti quotidiani e settimanali sulla pandemia di COVID-19 Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie fornisce aggiornamenti quotidiani e settimanali sulla situazione nell'UE e nel SEE, nel Regno Unito e nel mondo, nonché una relazione settimanale di sorveglianza e una mappa, nel rispetto della raccomandazione del Consiglio. |
L'Agenzia europea per i medicinali porta avanti misure di trasparenza per i farmaci anti COVID-19 L'agenzia ha pubblicato sia i dati clinici che giustificano l'autorizzazione del farmaco Veklury (remdesivir), sia le informazioni sulle terapie e i vaccini anti COVID-19 che hanno beneficiato della consulenza scientifica o informale della sua task force. |
L'agenzia si interfaccia con i produttori di potenziali terapie e vaccini anti COVID-19 per far sì che i farmaci promettenti arrivino ai pazienti il prima possibile. Sta anche utilizzando dati provenienti da casi reali per monitorare la sicurezza e l'efficacia dei farmaci utilizzati per curare i pazienti affetti da COVID-19. |