Passa ai contenuti principali
Public Health

Effetti dei lettini solari per scopi cosmetici sulla salute

Non si tratta di un problema nuovo: già nel 2006 il comitato scientifico dei prodotti di consumo aveva pubblicato un parere sugli effetti biologici dei raggi ultravioletti (UVR) provenienti dai lettini solari. In quell'occasione era stato affermato che usare i dispositivi abbronzanti UVR avrebbe aumentato il rischio di sviluppare un melanoma maligno della pelle e probabilmente anche il melanoma oculare. Era stato raccomandato che i giovani al di sotto dei 18 anni evitassero di usare lettini solari.
Qualche anno dopo, nel 2009, l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) aveva classificato l'uso di apparecchi abbronzanti che emettono raggi UV come cancerogeno per l'uomo.
Alla luce delle nuove prove scientifiche, la Commissione europea ha chiesto al comitato scientifico per la salute, l'ambiente e i rischi emergenti (SCHEER) di aggiornare il precedente parere su questo argomento.

Navigazione

1. INTRODUZIONE

1.1 Perché un aggiornamento del parere sui lettini solari?

I lettini solari per scopi cosmetici sono apparsi per la prima volta sul mercato negli anni settanta e sono ampiamente utilizzati dagli anni novanta. Sembrerebbe quindi che i lettini solari abbiano superato il periodo di prova, dal momento che le persone continuano a usarli. Tuttavia, potrebbero volerci anni prima che si manifestino gli effetti dell'utilizzo dei lettini abbronzanti, e le persone potrebbero pagarne le conseguenze anche dopo diverso tempo.

I lettini solari, come il sole, emettono raggi UVA e UVB. Mentre i raggi UVB sono responsabili delle scottature, sia i raggi UVA che quelli UVB possono danneggiare la pelle. I timori sull'uso delle lampade solari sono sorti da qualche tempo. Già dieci anni fa, nel 2006, il comitato scientifico dei prodotti di consumo aveva pubblicato un parere sugli effetti biologici dei raggi ultravioletti (UVR) provenienti dai lettini solari. A quei tempi il comitato era giunto alla conclusione che l'uso di dispositivi UVR per l'abbronzatura a scopo cosmetico avrebbe aumentato il rischio di sviluppare il melanoma maligno della pelle e probabilmente anche il melanoma oculare. Da allora, ci sono state sempre più prove scientifiche che hanno confermato il rischio che i lettini solari possono sviluppare il melanoma e altri tumori della pelle, soprattutto se si è cominciato a usare le lampade prima dei trent'anni. Nel 2009 e poi nel 2012, Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha classificato l'esposizione ai raggi solari UV e quella ai raggi di apparecchi abbronzanti come cancerogena per l'uomo (gruppo 1 della classificazione IARC). Gli studi suggeriscono che l'uso di lettini solari costituisca un ulteriore rischio per il melanoma e incida negativamente sulla salute umana in altri modi, accelerando l'invecchiamento della pelle e indebolendo il sistema immunitario. È importante sottolineare che il lasso di tempo che intercorre tra l'esposizione ai raggi UV di qualunque tipo e l'insorgenza del cancro può essere di diversi anni.

Considerati i nuovi dati e in particolare la classifica della IARC sui raggi UV provenienti dai lettini solari come cancerogeni, la Commissione europea ha chiesto al comitato scientifico per la salute, l'ambiente e i rischi emergenti (SCHEER) di rivedere l'argomento e fornire un parere aggiornato sui rischi di cancro associati all'esposizione ai raggi UV in generale e ai raggi UV generati dalle lampade solari in particolare. Per una maggiore chiarezza, il termine "lettino solare" in questo parere si riferisce a tutti i tipi di apparecchi abbronzanti UV per scopi cosmetici; i lettini solari per scopi medici sono esclusi dall'ambito di questo parere.

1.2 Quali sono le domande specifiche affrontate in questo parere aggiornato?

Le domande poste dalla Commissione nel suo mandato al comitato scientifico sono:

1. Le nuove prove scientifiche e mediche (raccolte negli ultimi dieci anni) hanno un impatto significativo sulla conclusione del precedente parere del 2006 con riferimento alle conseguenze generali sulla salute e sulla sicurezza relative all'esposizione delle persone ai raggi UV (UVR)?
In caso di risposta affermativa, quali sono gli elementi chiave da tenere in considerazione e come può l'utilizzo di apparecchi abbronzanti per scopi cosmetici (lettini solari) incidere sulla salute di chi ne fa uso?

2. Lo SCENIHR conferma il parere del 2006, secondo il quale il valore limite dell'irradianza sull'eritema pari a 0,3 W/m2 (equivalente a un indice UV di 12) emesso dai lettini solari garantisce sufficienti livelli di protezione per la salute e la sicurezza degli utenti?

3. Quale dovrebbe essere l'intervallo di lunghezze d'onda in base al quale il totale di irradianza sull'eritema può essere trascurabile (ad esempio al di sotto di 0,003 W/ m2)?