Alcuni elementi indicano che le attività di prospezione e sfruttamento di petrolio e gas sulla terraferma comportano rischi sanitari, ma i dati sono insufficienti
a cura del prof. Peter Hoet, membro del comitato scientifico per la salute, l'ambiente e i rischi emergenti (CSSARE) e presidente del gruppo di lavoro del CSSARE su petrolio e gas, facoltà di Medicina, Katholieke Universiteit Leuven, Belgio.
Recentemente la Commissione europea ha chiesto al comitato scientifico per la salute, l’ambiente e i rischi emergenti di valutare i rischi per la salute pubblica derivanti da attività di prospezione e sfruttamento di petrolio e gas sulla terraferma su scala commerciale nell'UE e di individuare le lacune conoscitive. Il comitato scientifico ha fornito una risposta nel parere definitivo sull'impatto sulla salute pubblica e sui rischi derivanti da attività di prospezione e sfruttamento di petrolio e gas sulla terraferma nell'UE.
Più di 1 300 sostanze chimiche diverse possono essere rilasciate nell'ambiente a seguito di attività di sfruttamento del petrolio e del gas, ma mancano ancora conoscenze approfondite circa i possibili effetti sulla salute degli abitanti della zona.
Quando ha iniziato a lavorare su questo incarico, il comitato scientifico è rimasto sorpreso del numero limitato di valutazioni scientifiche e attività di monitoraggio della salute della popolazione umana e dell'ambiente nei pressi dei siti sulla terraferma dell'UE in cui da tempo si svolgono attività di prospezione e sfruttamento di petrolio e gas. Questa situazione era particolarmente rilevante considerando i numerosi studi svolti su simili attività di prospezione e sfruttamento di idrocarburi e gas in America e la quantità di prove scientifiche indicanti possibili effetti nocivi di tali attività.
Nel suo parere il comitato scientifico conclude che gli attuali studi epidemiologici forniscono elementi di prova deboli o moderati circa il fatto che le attività di prospezione e sfruttamento di idrocarburi e gas sulla terraferma comportino rischi sanitari per la popolazione in generale. I risultati indicano inoltre che il rischio di alcuni tipi di cancro e di problemi durante le gravidanza può aumentare nelle popolazioni che vivono intorno ai siti sulla terraferma in cui si svolgono attività di prospezione e sfruttamento di petrolio e gas.
Il comitato scientifico ha inoltre individuato lacune conoscitive e, per colmarle, ha raccomandato di istituire o realizzare quanto segue:
- un inventario centralizzato e armonizzato, fondato su basi solide, che elenchi tutti i siti dell'UE di prospezione e sfruttamento di idrocarburi e gas
- studi analitici e di modellizzazione per individuare, quantificare e caratterizzare l'esposizione alle miscele e i rispettivi livelli in prossimità di tali siti
- studi mirati di biomonitoraggio e valutazioni dell'esposizione delle popolazioni potenzialmente a rischio
- studi epidemiologici su larga scala con un'accurata valutazione dell'esposizione e
- studi di valutazione quantitativa dei rischi.
Una consultazione pubblica sulla versione preliminare del parere è rimasta accessibile sul sito del comitato scientifico dal 22 marzo al 6 maggio 2018. Le autorità nazionali, le organizzazioni internazionali e le altre parti interessate sono state ampiamente informate della consultazione pubblica.
Le osservazioni e i riferimenti trasmessi durante la consultazione sono stati oggetto di un attento esame da parte del comitato scientifico e, ove opportuno, il testo delle sezioni pertinenti del parere è stato modificato o sono state inserite spiegazioni a seguito dei commenti ricevuti.
Per ulteriori informazioni
- Leggi il parere definitivo sull'impatto sulla salute pubblica e sui rischi derivanti da attività di prospezione e sfruttamento di petrolio e gas sulla terraferma nell'UE.
- Leggi la scheda informativa per una sintesi delle conclusioni di facile lettura
Pubblicata la 10a revisione delle note orientative per i test sugli ingredienti cosmetici e la loro valutazione della sicurezza
Le note costituiscono una guida generale per valutare la sicurezza di un prodotto cosmetico finito. Il documento riguarda principalmente le prove e la valutazione della sicurezza dei prodotti cosmetici che figurano nella legislazione dell'UE sui cosmetici e per quelli per i quali sono state espresse preoccupazioni riguardo alla sicurezza, ma può anche essere utilizzato per tutte le sostanze destinate a essere utilizzate in un prodotto cosmetico. Le note orientative possono essere utilizzate anche per produrre la documentazione informativa per un prodotto cosmetico finito imposta dal regolamento sui cosmetici.
Preparate dal comitato scientifico della sicurezza dei consumatori, un gruppo di esperti indipendenti che forniscono consulenza alla Commissione europea sui prodotti di consumo, le note orientative sono aggiornate periodicamente per rispecchiare l'evoluzione dell'industria, gli sviluppi che interessano gli ingredienti cosmetici e i progressi e i cambiamenti nella metodologia scientifica.
Dopo l'ultima revisione, che risale ad aprile 2016, le note orientative sono state aggiornate al fine di riflettere i più recenti progressi scientifici e tecnologici. Questa decima versione rispecchia la piena attuazione del divieto di sperimentazione animale e di commercializzazione di prodotti cosmetici testati su animali. Pertanto, la priorità è stata riconosciuta alle tecniche non animali, note anche come nuove metodologie di approccio, sebbene siano trattate anche le tecniche in vivo più tradizionali.
Sono state aggiunte anche una sezione sul peso delle prove, per cui è stata pubblicata anche una nuova infografica, e una sulla strategia basata su una "cassetta degli attrezzi" per le prove di genotossicità. Inoltre, la sezione relativa agli ingredienti dei prodotti cosmetici è stata notevolmente ampliata.
Per ulteriori informazioni